Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!

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Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!

Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!

Può sembrare assurdo, ma non è uno scherzo: dal 2023 le persone potranno indossare vestiti di capelli umani!
Questa è sicuramente un’idea fuori dal comune, il che la rende, a mio parere, estremamente interessante. 

Se questa idea rivoluzionaria ti incuriosisce, lascia che ti guidi in questo articolo, c’è un’alta probabilità che ti lascerà a bocca aperta! 

La mente dietro al progetto

Zsófia Kollár, designer ungherese residente ad Amsterdam, è la fondatrice di Human Material Loop, un’azienda nata con la missione di ridurre l’inquinamento dell’industria tessile tramite l’utilizzo di scarti dei capelli umani. L’azienda ha sviluppato prodotti ad alte prestazioni, in particolare filati e maglieria, con un impatto ambientale estremamente ridotto.

Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!
Zsófia Kollár e il filato Human Material Loop

Grazie al suo background da designer, Zsófia ha coltivato la capacità di donare nuovi significati agli oggetti, per conferire loro un valore differente da quello canonico.

La missione di Zsófia è di catalizzare un cambiamento che permetta alle generazioni future di prosperare, rendendo il pianeta migliore di come lo abbiamo trovato.

“È tempo che l’umanità faccia parte dell’ecosistema. Tutti noi possiamo essere parte della soluzione, o almeno fare del nostro meglio per contribuire. Molti credono che non spetti ai singoli individui cambiare le cose, ma solo alle organizzazioni e alle istituzioni. Io non ci sto. Possiamo concentrarci su ciò che possiamo controllare direttamente, possiamo trasformare i rifiuti in valore, la spazzatura in tesoro. E se potessimo condurre la nostra vita in equilibrio con la natura? E se potessimo migliorare il modo in cui facciamo le cose, migliorando noi stessi, migliorando i nostri strumenti e infine le nostre vite?”

– Zsófia Kollár

Perché dovremmo dare valore ai nostri capelli?

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Grazie ai dati del Parlamento europeo (Aprile 2022), sappiamo che l’industria tessile è fortemente inquinante. In particolare:

1) contribuisce all’emissione del 10% dei gas serra totali;
2) è responsabile di circa il 20% dell’inquinamento mondiale dell’acqua;
3) causa il rilascio di mezzo milione di tonnellate di microfibre in mare ogni anno;
4) si può ricondurre al 35% delle microplastiche nei nostri mari.

Per non parlare poi del fatto che solo il 10-15% dei vestiti viene riciclato, il restante 85%, dopo l’utilizzo, finisce in discarica. (se vuoi capire come riciclare i tuoi vestiti in maniera responsabile, leggi “Come vendere, riciclare e donare i propri vestiti usati: la guida completa” di Elena Clara Maria Rossetti).

Per tornare alla domanda iniziale, perché dovremmo dare valore ai nostri capelli? La risposta è semplice: “Se vogliamo preservare il nostro pianeta, dobbiamo apportare cambiamenti radicali.” Così afferma Zsófia.

Perché i nostri capelli, che amiamo tanto quando sono sulla nostra testa, perdono valore una volta tagliati?
Ogni anno solo in Europa vengono buttati 72 milioni di kg di capelli.

La quantità di rifiuti generata dai parrucchieri europei sarebbe sufficiente per produrre almeno 100 milioni di maglioni, sostituendo 60 milioni di quelli prodotti in poliestere e risparmiato abbastanza acqua da permettere a ogni singola persona nei Paesi Bassi di farsi la doccia 10 minuti al giorno per un mese. (fonte: FAQ Human Material Loop)

Quindi… se quei capelli visti come spazzatura venissero invece riutilizzati?
Beh, non solo è possibile, ma ti dirò di più: in fin dei conti, non c’è molta differenza tra la lana e i nostri capelli, perché entrambi sono composti da simili fibre proteiche di cheratina.

Ancora non ti ho convintə? Prosegui nella lettura, potresti restarne piacevolmente sorpresə.

Quali sono le potenzialità dei nostri capelli?

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  • Innanzitutto sono un materiale cruelty-free ed etico. Non c’è sfruttamento o maltrattamento animale, nessuno viene leso da questa pratica.

  • Nessuno è allergico ai capelli. Ciò renderebbe gli indumenti di questo tipo adatti a tutti.

  • Sono forti come l’acciaio e hanno una grande qualità elastica: possono essere allungati fino a una volta e mezza la loro lunghezza prima di rompersi.
    Fun fact: i capelli combinati di una testa potrebbero sostenere dodici tonnellate, l’equivalente di due elefanti

  • Essendo una fibra proteica di cheratina, ha la stessa biodegradabilità della lana, ma, al contrario di essa, che deve subire 25 lavaggi prima di poter essere filata, per i capelli basta un lavaggio a due fasi. Quindi meno spreco d’acqua!

  • A differenza di altri materiali, non richiede alcuna coltivazione e non impiega terra.

  • I capelli sono un materiale leggero che può essere facilmente trasportato, riducendo così l’impatto di CO2 dei trasporti.

  • I maglioni prodotti con capelli sono molto caldi e perfetti per la stagione invernale.

Come procurarsi i capelli per la creazione degli indumenti?

Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!

 

Ciò che Zsófia e il suo team hanno fatto, è stato andare dai parrucchieri locali chiedendo se potessero raccogliere i capelli di scarto, per trasformarli in capi di abbigliamento: inizialmente sono entrati a contatto con 15 parrucchieri situati ad Amsterdam; oggi sono più di mille i saloni nei Paesi Bassi e all’estero che collaborano con loro.

Come vengono lavorati i capelli?

Una volta raccolti i capelli, tutto ciò che bisogna fare per poter operare su di essi è cuocerli al vapore; sì, hai letto bene: i capelli vengono cotti al vapore prima di essere fatti girare in un filato. Viene raccolto ogni genere di capelli, anche quelli ossigenati o tinti, in quanto questi trattamenti non cambiano la struttura del capello.

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Vuoi vedere con i tuoi occhi un maglione fatto di capelli? Va bene, ti ho tenutə abbastanza sulle spine…  

Questo è il cosiddetto “Dutch Blond” (Biondo Olandese), il prototipo di maglione realizzato interamente con capelli umani riciclati al 100%, provenienti da Amsterdam.

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Questo maglione è stato creato per dimostrare che i capelli umani possono essere riciclati e trattati come qualsiasi altra fibra (come la lana ad esempio). Sembra un normalissimo maglione, ma questo è super ecosostenibile e, dai diciamocelo, è davvero figo!

Di seguito altre foto di maglioni fatti con capelli di colori diversi:

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Ma se vengono usati i miei capelli… non è che il mio DNA può essere rintracciato?

No, non c’è la possibilità di identificare una persona attraverso i capelli che sono stati tagliati. Solo il follicolo pilifero (la radice, per intenderci) alla base dei capelli umani racchiude il materiale cellulare contenente il DNA nucleare.

Per identificare un individuo, è necessario il capello con il suo follicolo attaccato: un barbiere o un parrucchiere taglia i capelli, non li strappa (si spera!), quindi non contengono il DNA nucleare.

La nostra privacy è al sicuro. 

Fun facts: cos’altro si può fare con i capelli? 

Sono molteplici i potenziali utilizzi di questo materiale:

  • Hai presente quei bastoncini di legno immersi negli oli profumati per odorare la casa? Ecco, i capelli possono essere una valida alternativa ai bastoncini profumati: quando si immergono in olio profumato, i capelli conservano la fragranza più a lungo! Un’opzione sicuramente più sostenibile.
  • Con i capelli si possono creare anche cuscini, tappeti, tende e, attenzione, attenzione…
  • Bio-fertilizzanti! I capelli sono costituiti per il 70% da azoto, un elemento essenziale per le piante: insieme a fosforo e potassio, è uno dei concimi fondamentali.

Se riuscissimo a sfruttare tutto il potenziale dei nostri capelli, potremmo sostituire una quantità enorme di materiali che sono molto meno sostenibili a confronto, riuscendo, da un lato, a evitare gli sprechi che si creano buttando via i capelli di scarto e, dall’altro, ridurremmo drasticamente l’inquinamento. Due piccioni con una fava!

Tiriamo le somme

Human Material Loop è solo l’inizio di una rivoluzione che si fonda sul pensare agli umani come parte integrante dell’ecosistema; non siamo fuori dal cerchio, ma dentro fin sopra i capelli (non ho resistito!).

Ogni nostra decisione e ogni nostro singolo acquisto influenzano il futuro di tuttə noi. Credo quindi valga la pena riflettere su ogni nostra scelta e pensare a quali possano essere le conseguenze dei nostri comportamenti come consumatori. Cambiare il mondo non è impossibile: facendo scelte più consapevoli, possiamo muovere i nostri passi verso un futuro più sostenibile!

E tu? Sei prontə a far parte di questa rivoluzione?

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Ti aspettiamo!


Beatrice Berti - Vestirsi di capelli? Con questa startup si può!

Beatrice Berti

Ho gli occhi colmi di sogni, il cuore pieno di speranza e la mente zeppa di obiettivi.
Adoro i fiori, l’arte e il profumo del mare. Cammino per le strade della vita cercando sempre il meglio di me stessa e provando a essere per gli altri un piccolo raggio di sole.

Lotto per un mondo paritario, per l’accettazione di se stessə e del prossimo, per la sostenibilità e per l’equilibrio.
Sono Beatrice e sono qui per rendere il mondo migliore di come l’abbia trovato.

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